Fideiussione tardiva: interessi bloccati sul rimborso Iva

di Fabrizio Cancelliere e Gabriele Ferlito, Il Sole 24 Ore, 10 dicembre 2018, p. 20.

L’eventuale ritardo del contribuente nella produzione della garanzia fideiussoria blocca la maturazione degli interessi ai fini del rimborso Iva. Infatti, nell’ambito della normativa che disciplina questi recuperi d’imposta, la richiesta di fideiussione formulata dall’ufficio è assimilabile ad una richiesta documentale. Lo ha affermato la Commissione tributaria provinciale di Milano con la sentenza 4029/7/2018.

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L’errore formale non incrementa l’Irap

di Fabrizio Cancelliere e Gabriele Ferlito, Il Sole 24 Ore, 3 dicembre 2018, p. 18.

Si applica l’aliquota Irap ordinaria (e non quella maggiorata prevista per gli enti finanziari dall’articolo 16 del Dlgs 446/1997) anche alla holding “operativa” che per errore ha compilato la dichiarazione Irap usando i codici propri dei soggetti finanziari. Con questo principio, la Ctp Milano, con la sentenza 394/01/2018 (presidente Roggero e relatore Chiametti) ha accolto il ricorso di una società e ha annullato una cartella di pagamento emessa a fronte di un presunto carente versamento dell’acconto Irap.

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