Va integrata la voluntary sull’eredità

di Fabrizio Cancelliere e Gabriele Ferlito, Il Sole 24 Ore, 8 aprile 2019, p. 18.

La presentazione dell’istanza di voluntary disclosure riguardante elementi percepiti per successione mortis causa e non dichiarati ai fini di tale imposta, se non accompagnata da una dichiarazione integrativa o sostitutiva ai fini del tributo successorio, richiede l’intervento dell’amministrazione finanziaria per la rettifica e liquidazione del dovuto. Tale rettifica può essere esercitata entro il termine di cinque anni previsto per il caso di omessa dichiarazione, decorrente dal momento di presentazione dell’istanza di collaborazione volontaria. È quanto affermato dalla sentenza 623/03/19 della Ctp Milano.

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