di Fabrizio Cancelliere e Gabriele Ferlito, Il Sole 24 Ore, 26 ottobre 2020, p. 24
È soggetto a imposta di registro in misura proporzionale, e non fissa, il conferimento di immobili situati nel territorio dello Stato a servizio dell’aumento di capitale di una società di diritto inglese, se la stessa è da considerare esterovestita perché non svolge alcuna attività effettiva all’estero. Sono questi i princìpi affermati dalla commissione tributaria regionale dell’Emilia Romagna con la sentenza 861, quinta sezione, del 13 gennaio 2020
di Fabrizio Cancelliere e Gabriele Ferlito, Il Sole 24 Ore, 5 ottobre 2020, p. 21
La presentazione di una dichiarazione integrativa da parte del contribuente è una circostanza che deve essere rilevata tempestivamente dall’agenzia delle Entrate se non vuole vedersi annullata la pretesa impositiva per intervenuta decadenza. Pertanto, se tale circostanza viene rappresentata per la prima volta in sede di appello, la stessa è inammissibile e, come tale, inidonea a salvare la pretesa erariale dall’annullamento. Sono i principi che si ritraggono dalla sentenza della commissione tributaria regionale del Lazio 1376/13/2020
di Gabriele Ferlito, Il Sole 24 Ore, 5 ottobre 2020, p. 21
Tax credit locazioni, fondo perduto, credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro, abbuono dell’Irap (saldo 2019 e primo acconto 2020), esenzione Imu per il settore turistico: sono alcune delle più note agevolazioni adottate per fronteggiare la crisi economica conseguente a quella sanitaria. Il rischio, però, è quello di approcciarsi a queste agevolazioni senza avere ben chiaro il quadro in cui si inseriscono e i limiti entro i quali è possibile goderne. Tutte queste misure, infatti, prevedono limiti soggettivi all’accesso (soglie dimensionali di ricavi, settore economico di riferimento, eccetera) e hanno carattere selettivo. Ciò obbliga a guardare anche alla normativa Ue sugli aiuti di Stato.
di Fabrizio Cancelliere e Gabriele Ferlito, Il Sole 24 Ore, 31 agosto 2020, p. 20
È illegittima la sanzione del 30% irrogata al contribuente per avere utilizzato in compensazione un credito Iva, pacificamente esistente, in assenza della apposizione del visto di conformità sulla relativa dichiarazione. Infatti, si tratta di violazione meramente formale, che non pregiudica l’esercizio delle azioni di controllo e non incide sulla determinazione della base imponibile o sul versamento del tributo. È quanto affermato dalla Commissione tributaria provinciale di Forlì con la sentenza 79/1/2020.
di Fabrizio Cancelliere e Gabriele Ferlito, Il Sole 24 Ore, 27 luglio 2020, p. 22
Prosegue senza sosta il balletto delle sentenze altalenanti sulla tassabilità o meno delle cessioni di fabbricati da demolire. Questa volta è la Ctr della Campania che, con la sentenza 174/8/2020 (presidente Menditto, relatore Nicolella), sposa la tesi minoritaria e afferma che è soggetta a tassazione la plusvalenza derivante dalla cessione di un terreno edificabile sul quale sorge un fabbricato, per cui sia già stata presentata domanda di demolizione e successiva ricostruzione.
di Fabrizio Cancelliere e Gabriele Ferlito, Il Sole 24 Ore, 29 giugno 2020, p. 31
Qualora un operatore economico ceda beni in oro qualificati come “rottami” a società di lavorazione e trasformazione, con conseguente applicazione del regime del reverse charge (articolo 17, comma 5, del decreto Iva, cioè del Dpr 633/1973), l’Agenzia non può contestare la mancata applicazione dell’Iva sulle vendite in base a generiche presunzioni, senza puntuali riscontri in merito alla effettiva natura dei beni ceduti e sulla effettiva destinazione del materiale acquistato alla fusione/trasformazione. A dirlo è la Ctr Puglia con la sentenza 339/4/2020
di Gabriele Ferlito, Il Sole 24 Ore, 29 giugno 2020, p. 19
Di regola l’accesso al contributo a fondo perduto è possibile solo se si registra una riduzione di fatturato (pari ad almeno il 33,34%) tra aprile 2019 ed aprile 2020. La regola prevede però alcune eccezioni. Una di queste riguarda – circolare 15/E/2020 – i soggetti che hanno il domicilio fiscale o la sede operativa nei Comuni che già versavano in uno stato di emergenza per eventi calamitosi (sismi, alluvioni, crolli di infrastrutture) alla data di insorgenza dell’emergenza Covid-19, cioè al 31 gennaio 2020.
di Fabrizio Cancelliere e Gabriele Ferlito, Il Sole 24 Ore , 1° giugno 2020
Spetta il rimborso parziale dell’euroritenuta pagata dal contribuente che si avvale della procedura di collaborazione volontaria per il “rientro” di investimenti detenuti in Svizzera. La liquidazione in sede di voluntary disclosure, al lordo dell’euroritenuta, dà diritto al rimborso di quest’ultima, pur in assenza di compilazione della dichiarazione dei redditi, limitatamente alla quota effettivamente retrocessa dalla Svizzera allo Stato italiano, pari al 75 per cento. A sancirlo è la Ctp Milano 111/19/2020.
di Fabrizio Cancelliere e Gabriele Ferlito, Il Sole 24 ore NT + Fisco , 17 maggio 2020
L’agevolazione per il rafforzamento patrimoniale di società e cooperative, introdotta dal Dl Bilancio, sconta tre ordini di limiti: temporale (solo 2020), soggettivo (solo imprese “virtuose”) e oggettivo. Proprio quest’ultima limitazione esclude gli incrementi di capitale a valere su altre riserve, ponendo un vincolo riferito al solo capitale sociale.
di Fabrizio Cancelliere e Gabriele Ferlito, Il Sole 24 ore, 18 maggio 2020, p. 27
La presunzione relativa stabilita dalla normativa sulle indagini finanziarie opera esclusivamente ai fini della determinazione del quantum debeatur, ma non può essere utilizzata per l’individuazione dei presupposti legittimanti l’accertamento. È quanto affermato dalla Commissione tributaria regionale della Sicilia nella sentenza 1767/9/2020