Il giudicato esterno si può applicare solo se basato su identici presupposti

di Fabrizio Cancelliere e Gabriele Ferlito, Il Sole 24 Ore, 18 ottobre 2021, p. 26

Nel processo tributario l’autonomia dei periodi d’imposta non impedisce l’operatività del giudicato formatosi in altra controversia pendente tra le stesse parti con riferimento ad altra annualità (giudicato esterno). Occorre però che la pronuncia passata in giudicato riguardi il medesimo tributo ed abbia accertato questioni di fatto che costituiscono il presupposto anche dell’altra controversia. È quanto affermato dalla Ctr del Lazio con la sentenza n. 3945/5/2021

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Il cessionario non può definire la cartella per debiti del cedente

di Fabrizio Cancelliere e Gabriele Ferlito, Il Sole 24 Ore, 20 settembre 2021, p. 22

Non rientra nell’ambito di applicazione della definizione agevolata ex articolo 6 del Dl 119/2018 la lite relativa alla cartella di pagamento notificata al cessionario di azienda per la riscossione di debiti erariali riferibili al cedente. Ciò in quanto si tratta di una lite avente a oggetto un mero atto di riscossione. Sono le conclusioni cui è giunta la Ctr della Lombardia con la sentenza n. 2904/3/2021.

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Non spetta agli eredi il rimborso dell’imposta sulla rivalutazione

di Fabrizio Cancelliere e Gabriele Ferlito, Il Sole 24 Ore, 19 luglio 2021, p. 26

In caso di opzione per la rivalutazione dei terreni, la morte del contribuente intervenuta prima della vendita dei terreni stessi non rappresenta valido motivo per il rimborso dell’imposta sostitutiva agli eredi. Lo afferma la Ctr Toscana con la sentenza 682/3/2021.

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Voluntary, l’indagine non basta per il blocco

di Fabrizio Cancelliere e Gabriele Ferlito, Il Sole 24 Ore, 5 luglio 2021, p. 20

Non è sufficiente l’iscrizione nel registro degli indagati per ritenere sussistente in capo al contribuente la formale conoscenza di un procedimento penale per reati tributari. Tale circostanza, quindi, non costituisce causa ostativa all’accesso alla procedura di voluntary disclosure (Vd). È questo il principio affermato dalla Ctp di Pesaro con la sentenza n. 201/2/2020.

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Asset esteri a prelievo ordinario, c’è la presunzione

di Fabrizio Cancelliere e Gabriele Ferlito, Il Sole 24 Ore, 14 giugno 2021, p. 23

Nel caso di investimenti detenuti tramite soggetti interposti in Paesi black list, in violazione degli obblighi di monitoraggio, oltre all’aggravante del raddoppio dei termini per l’accertamento e alla presunzione di costituzione degli investimenti con redditi sottratti a tassazione (di cui all’articolo 12 del Dl 78/2009), si applica anche la presunzione di fruttuosità prevista dall’articolo 6 del Dl 167/90. Peraltro, il rendimento presunto degli investimenti esteri concorre alla determinazione del reddito complessivo e non sconta la tassazione sostitutiva. Sono questi i principi affermati dalla Ctp Novara con la sentenza n. 76/2/2021

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Accertamento alla scissa: ok all’uso delle passività trasferite alla beneficiaria

di Fabrizio Cancelliere e Gabriele Ferlito, Il Sole 24 Ore, 24 maggio 2021, p. 22

In caso di accertamento sulla società scissa, a rettifica dell’imponibile di un periodo d’imposta ante scissione, è ugualmente possibile richiedere – mediante modulo Ipea – lo scomputo dal maggiore imponibile delle perdite pregresse, anche se ciò comporta una rideterminazione delle perdite trasferite alle beneficiarie. È il principio affermato dalla Ctr Lombardia, sezione 13, con la sentenza 972/2021.

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Immobili conferiti a società esterovestite con imposta di registro proporzionale

di Fabrizio Cancelliere e Gabriele Ferlito, Il Sole 24 Ore, 26 ottobre 2020, p. 24

È soggetto a imposta di registro in misura proporzionale, e non fissa, il conferimento di immobili situati nel territorio dello Stato a servizio dell’aumento di capitale di una società di diritto inglese, se la stessa è da considerare esterovestita perché non svolge alcuna attività effettiva all’estero. Sono questi i princìpi affermati dalla commissione tributaria regionale dell’Emilia Romagna con la sentenza 861, quinta sezione, del 13 gennaio 2020

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L’integrativa non allunga i tempi se rilevata in appello

di Fabrizio Cancelliere e Gabriele Ferlito, Il Sole 24 Ore, 5 ottobre 2020, p. 21

La presentazione di una dichiarazione integrativa da parte del contribuente è una circostanza che deve essere rilevata tempestivamente dall’agenzia delle Entrate se non vuole vedersi annullata la pretesa impositiva per intervenuta decadenza. Pertanto, se tale circostanza viene rappresentata per la prima volta in sede di appello, la stessa è inammissibile e, come tale, inidonea a salvare la pretesa erariale dall’annullamento. Sono i principi che si ritraggono dalla sentenza della commissione tributaria regionale del Lazio 1376/13/2020

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Aiuti Covid al test dei limiti comunitari

di Gabriele Ferlito, Il Sole 24 Ore, 5 ottobre 2020, p. 21

Tax credit locazioni, fondo perduto, credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro, abbuono dell’Irap (saldo 2019 e primo acconto 2020), esenzione Imu per il settore turistico: sono alcune delle più note agevolazioni adottate per fronteggiare la crisi economica conseguente a quella sanitaria. Il rischio, però, è quello di approcciarsi a queste agevolazioni senza avere ben chiaro il quadro in cui si inseriscono e i limiti entro i quali è possibile goderne. Tutte queste misure, infatti, prevedono limiti soggettivi all’accesso (soglie dimensionali di ricavi, settore economico di riferimento, eccetera) e hanno carattere selettivo. Ciò obbliga a guardare anche alla normativa Ue sugli aiuti di Stato.

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Compensazioni senza visto non punibili

di Fabrizio Cancelliere e Gabriele Ferlito, Il Sole 24 Ore, 31 agosto 2020, p. 20

È illegittima la sanzione del 30% irrogata al contribuente per avere utilizzato in compensazione un credito Iva, pacificamente esistente, in assenza della apposizione del visto di conformità sulla relativa dichiarazione. Infatti, si tratta di violazione meramente formale, che non pregiudica l’esercizio delle azioni di controllo e non incide sulla determinazione della base imponibile o sul versamento del tributo. È quanto affermato dalla Commissione tributaria provinciale di Forlì con la sentenza 79/1/2020.

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